Il Santuario di Sant’Euseo è una perla che ci sentiamo di consigliare, perché colpisce immediatamente. Scoperto “per caso”, passando lungo la strada in direzione Oasi Zegna, ci è comparsa accanto ed immediatamente abbiamo deciso di visitare “quella bella chiesa che si ergeva accanto a noi”. Di seguito, qualche informazioni su come arrivarci e sulla sua storia. A Serravalle Sesia (VC), lo trovate a margine del paese e al termine del viale che fiancheggia il cimitero. Costruzione del Seicento, esso costituisce l'ampliamento di un antico tempietto incorporato nell'attuale fabbricato. Sant’ Euseo visse nel comune di Serravalle Sesia, facendo il mestiere di ciabattino. E’ stato infatti sempre rappresentato nell’atto di aggiustare le scarpe, in pitture precedenti il diciassettesimo secolo ed esistenti in varie chiese della regione. Queste pitture, insieme con gli ex-voto e la partecipazione del popolo, sono una chiara testimonianza della sua santità. Un miracolo rivelò la santa vita di Euseo: era l’ultimo giorno di carnevale di un anno imprecisato, quando alcune persone mascherate, passando vicino al suo romito, si accorsero che erano fioriti tre gigli; era d’inverno, quindi la cosa suscitò la meraviglia dei presenti, i quali avvicinandosi trovarono il corpo del pio eremita morto da poco. Il fatto suscitò commozione fra gli abitanti della zona, che provvidero alla sua sepoltura sullo stesso posto, erigendo da quasi subito una chiesa. Con il passare del tempo, vista l’affluenza dei fedeli e la loro devozione, questa chiesa fu ampliata fino a divenire il Santuario attuale. Eretto nel XVI secolo fu successivamente ampliato e restaurato. All’interno, a tre navate, si ritrovano affreschi in stile tardo barocco e dietro l’altare è collocata la statua lignea del patrono, intagliata da Francesco Vinmera; nella cripta, un’urna lignea contiene le spoglie di Sant’Euseo.
(fonte: Piemonte Sacro)
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October 2016
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