Lo scorso 13 marzo 2016 presso la diga del Panperduto, nel territorio di Somma Lombardo, è stato inaugurato il nuovo sito culturale-turistico. Un ostello, con relativa locanda, il Museo delle acque italo-svizzere ed il giardino dei giochi d'acqua sono la novità di questa area cui è stata data nuova vita, andando a riscoprire luoghi e tesori di altri tempi, con interventi di ripristino ed innovazione che riguardano anche la via navigabile. Per l'occasione, l'associazione sommese “Quelli del ’63” ha inscenato "celebri incontri e caratteristici spaccati di vita che abbracciano il periodo storico precedente e seguente gli anni della realizzazione della diga del Panperduto e delle opere fluviali ad essa connesse. I famosi capostipiti della Famiglia Villoresi, l’Ing. Meraviglia, l’Ing. Cipolletti ed altri personaggi storici chiave animeranno le scene, unitamente alle rappresentazioni rievocanti le particolari tecnologie dell’epoca utilizzate nella costruzione del Panperduto ed alle persone comuni che fornirono quella forza lavoro artigiana specializzata indispensabile per conseguirne il risultato finale, che ancor oggi appare maestoso ai nostri occhi." [fonte: www.panperduto.it/apertura-del-panperduto] Le guide del Panperduto hanno accompagnato i visitatori lungo il percorso, raccontando le origini e la storia di questo prezioso angolo di territorio. La diga del Panperduto e le opere ad essa collegate vennero inaugurate nel 1884 dal progetto di Eugenio Villoresi volto e rendere fertile una zona fino ad allora poco produttiva costruendo un canale che prese il nome proprio del suo progettista.
Ma questo fu solo l'inizio; nei primi anni del ‘900, infatti, venne inaugurato anche il canale Industriale che ha origine proprio insieme Canale Villoresi ed ancora oggi viene utilizzato per alimentare diverse centrali idroelettriche presenti lungo il suo corso. La diga del Panperduto e tutto il complesso sistema idrico che qui si sviluppa sono rimasti quasi immutati dalla loro nascita e continuano ancora oggi a ricoprire un ruolo fondamentale sia nell’economia che nella cultura del territorio in cui sono inseriti. [fonte: www.panperduto.it/apertura-del-panperduto] In una splendida notte stellata di un sabato di febbraio abbiamo deciso di partecipare ad una ciaspolata...notturna.
L'evento "Nella magia del plenilunio"è stato organizzato dall'Associazione Amici del Fondo e Servizio Piste. Ritrovo alle 19.30 in località Bocchetto Sessera, poco dopo Bielmonte, provenendo da Trivero. Iscrizione veloce nella omonima locanda (previa prenotazione telefonica/via mail di qualche giorno prima) e via...pronti per partire. Noi abbiamo noleggiato le ciaspole nel vicino negozio specializzato. In alternativa, era possibile partecipare anche con sci di fondo. La luna, quasi piena, splendeva alta nel cielo, illuminando il paesaggio attorno a noi e creando magici giochi di luci ed ombre tra gli alberi. Il percorso, su neve battuta e lungo un sentiero perfettamente segnalato tramite torce a led posizionate qua e là lungo il cammino, è stato molto piacevole. Abbiamo camminato poco meno di 4,5 km, fino ad arrivare ad un piccolo villaggio di case rurali, dove gli organizzatori avevano approntato un bel falò e servivano a tutti cioccolata calda, vin brulé e dei dolcetti. Così ristorati, siamo ripartiti per tornare al punto di partenza. La luna e le stelle ci hanno accompagnato tutta sera, rischiarando il percorso e rendendo superflue torce e frontaline, anzi...quasi "dannose": non le abbiamo infatti utilizzate, potendo così godere appieno della natura attorno a noi, in un ambiente suggestivo. Siamo quindi rientrati al Bocchetto Sessera verso le 22.30, dove era possibile cenare in compagnia presso l'omonima locanda con un menù speciale per la serata. Ci sentiamo di consigliare questo tipo di esperienza e personalmente non vediamo l'ora di poterla ripetere! Buona ciaspolata! |
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April 2016
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